domenica 1 dicembre 2013

Psichiatria trentina di nuovo sotto inchiesta (2009)








RICOVERO IN REGIME DI DETENZIONE CARCERARIA TRAMITE TSO, CON CHIARO  ABUSO SUBITO 17/09/2009 CHE DE STEFANI NON AMMETTE PERCHE' E' DI PARTE E CON LIEVE SATIRA PER SDRAMMATIZZARE, TUTTAVIA CI SAREBBE DA METTERSI LE MANI NEI CAPELLI.  (17/09/2009-GIORNO ATTENTATI KABUL).

Premessa:- In virtù del fatto che il quotidiano Trentino, non mi ha concesso diritto di replica perchè ha omesso nomi e cognomi di tutti i protagonisti di questa vicenda, ed io ho scritto diverse volte varie email, in quanto l'articolo è scritto in maniera superficiale riportando i fatti alla rinfusa, in maniera troppo vaga, e a tratti fuoriovante,  ed esso danneggia ulteriormente chi ha subito l'abuso con una chiara mano gonfia e un acufene soggettivo "da campo magnetico", i quali non possono essere disturbi psichici come riportati dagli psichiatri di Rovereto e coperti da De Stefani nello stesso articolo, mi auto concedo diritto di replica su questo mio spazio web e su altri ancora dove ricopierò, in virtù del fatto che la situazione degradante e l'abuso l'ho vissuti io in prima persona e di conseguenza sono colui che meglio di altri può riportare i fatti però con obbiettività e onestà e a tratti con autoironia e un pò di satira, ma posso testimoniare che l'esperienza non è stata piacevole e ancora ne sono irrimediabilmente scosso e traumatizzato perchè lo stesso giorno sono morti dei miei connazionali in una sporca guerra dettata solo da interessi personali e accordi imposti da NWO e quindi mai ritirati come dal Voltagabbana Fausto Bertinotti sottomesso ad esso che prometteva li avrebbero ritirati se avessero vinto le elezioni con Romano Prodi nel 2006 . Io sono un altro un altro Fabrizio Quattrocchi che li guardava tutti con il suo stesso sguardo quel giorno, in silenzio fino all'ultima battuta d'arresto; è a loro, causa una politica falsa ed ipocrita che va il ricordo di quel giorno, perchè ci furono tentativi di attentati in Italia, anche attorno al giorno 11 aprile 2006 e a differenza delle elezioni spagnole dell' 11 marzo 2003 (vinte da Zapatero) e le promesse di Fausto Bertinotti, essi sono ancora lì ed iracheni e afghani ridotti alla fame dai trucidi angloamericani che sperimentano pure armi laser. Prima di leggere osserva qualche secondo di silenzio qui. 3//96 ][\/][

Rovereto - Verso le 10:35 AM del 17 Settembre 2009 entravo nel reparto di primo intervento perchè a casa mia in mattinata, mentre mi accingevo a spostare un giradischi del peso di 12 KG (basta solo immettere su google: technics 1200 per averne conferma),uno strano ronzìo che da molto tempo scatta come se "un qualcuno" lo possa attivare, alzare, abbassare di frequenza, rumore e intensità e il tutto a distanza, e che mi ricorda un fax che trasmette dati o il rumore della ADSL che sono un ingegnere può capire come esempio, si alzava di nuovo misteriosamente di volume ed intensità e mi sconcentrava a tal punto, da provocarmi una sorta di "scossa elettrica" nella testa e farmi leggermente sobbalzare di dolore e rischiare di farlo cadere e sfasciare. In una mossa repentina e maldestra ed in un lasso di tempo di pochi decimi di secondo, muovevo le mani in maniera scomposta per non farlo cadere e mi schiacciavo una mano incrinando il 5° dito; ribadisco che pesa dodici chilogrammi.

Piuttosto tranquillo, giunto al Pronto Soccorso, la dottoressa di turno, diligentemente annotava ciò che riferivo e descriveva la diagnosi una semplice algìa e che avevo subito una distorsione alla mano (come confermano i documenti a fianco) ed anche all'altra mano,e il 5° dito non mostrava microfratture aggiungendo inoltre tre giorni di prognosi e con la mano visibilmente gonfia, dopo avermi fatto fare la lastra (di cui sono in possesso) mi fasciava la mano ungendola con una crema e bendandola mostrando fin troppo amore e pazienza per il suo lavoro e non esitando a mostrare eccessiva,fin troppa premura nei miei confronti e tutto ciò, mi fece sentire più volte combattuto con me stesso per ciò che accadde dopo e per come ella stessa si fosse fatta abbindolare in un sistema corrotto, ipocrita e falso, grazie ad una mafia non austroungarica che nulla a che vedere con la nostra vecchia Regina Elisabetta d'Austria e lo stesso operato del Re Francesco Giuseppe e senza che la dottoressa Siracusa dovesse "steccare" nessun dito in quanto non vi erano microfratture. La mano si mostrava non proprio malconcia, ma piuttosto gonfia come dimostra il documento e che dimostra una prognosi di tre giorni per distorsione e dalle 10 del mattino, arriveremo alle 12 e vedremo perchè come mostrano attentamente i documenti.
Purtroppo io non potevo sapere che la psichiatra del C.S.M. tale "Manuella Di Arnia di Vespe", aveva lasciato degli appunti ben specifici sui terminali di tutto l'ospedale senza che mai io avessi firmato loro il consenso privacy (vedi immagine a sinistra) con violazione dei diritti e altre inadempienze a mio carico e che quindi comparivano tutte le direttive anche nel reparto di Pronto Soccorso, inoltre, tutto ciò, perchè diversi mesi prima, avevo espressamente detto alla psichiatra che non era idonea al mio caso e che anzi, avevo definito lei e tutto il suo operato, inadeguato e decisamente incompetente offendendola a morte (a dir suo) e che non volevo più avere assolutamente nessun tipo di rapporto con il C.S.M. (Consiglio Superiore Magistratura) di Rovereto. La dott.ssa "Eugenio Siragusa" che era di turno al Pronto Soccorso, poveretta, chiamò la dott.ssa Manuella di Arnia del C.S.M. tramite telefono per gli appunti e disposizioni lasciate dalla stessa sui terminali dell'ospedale e in una sorta di mafia e di delinquenza unilaterale, ella nel giro di venti minuti si precipitava come una pazza scatenata in chiaro scompenso e tono d'umore tripolare,per vendicarsi sulla mia persona e per darmi "una lezione" in quanto, mesi prima, l'avevo effettivamente mandata affambagno e le avevo espressamente comunicato che non volevo avere più rapporti con gli psisichiatri e che li considero dei "comparatisti" e cioè fattucchieri e alchimisti facente parte delle BF acronimo di Brigate Farmaceutiche (da non confondere con le BR cioè Brigate Rosse e i suoi partigiani) al servizio delle multinazionali del farmaco e del tutto inabili per la mia persona e per il mio caso. Gliene dixi-it di tutti i colori e me n'ero andato incavolato nero lasciandola alla stessa maniera incavolata nera. Il motivo di questo ricovero coatto, era dettato proprio dalla vendetta personale di un medico che abusava della sua professione (ed è un chiaro abuso d'ufficio e abuso di potere e peculato cagionando danno alla amministrazione) perchè a mio avviso non si può costringere una persona a stare sottomessi islamicamente ai loro ordini ed io ero lì per una distorsione e avevo solo legiferato che soffro di un acufene che mi causa problemi d'equilibrio perchè localizzato solo nel CU destro e non certo dolori immaginari caro De Stefani e care Brigate Farmaceutiche.
Le testuali parole del Primario di psichiatria Niguarda di mIlano dott.ssa Nicoletta Calchi Novati:" La psichiatria è (come viene gestita oggi) uno strumento di controllo sociale e non di cura.
Io effettuavo ricoveri coatti:
  1. Quando il paziente non si presentava ai controlli. 
  2. Quando si rifiutava (perché disinformato) sulla somministrazione della fiala o di assumere psicofarmaci. 
  3. O quando esponeva un suo malumore con il suo carattere che poteva essere più o meno agitato o arrabbiato in base a come lo interpretavo al momento. 
Mentre come spiega sempre il Primario del Niguarda di Milano, il TSO ha precisi criteri di applicazione e sono tre e devono esistere tutti e tre in contemporanea e sono:
  1. La presenza di uno stato che necessiti un intervento *leggi lo stato di acuzia (vedi wikipedia o altro sito web) 
  2. La impossibilità da parte del paziente di accettare naturalmente quello che è il presidio farmacologico. 
  3. Nessuna possibilità di trattamento all'esterno 
Tutti e tre e in contemporanea altrimenti si è fuorilegge e c'è il video con le sue dichiarazioni che confermano ciò che c'è scritto.
La fregatura nei loro confronti, in tale abuso di potere, non era tanto l'articolo di giornale striminzito e che narra vagamente e superficialmente il sopruso la prepotenza e il compl8, ma avere io stesso telefonato con pacatezza e tranquillità a ciò che allora era il mio avvocato e proprio perchè presi letteralmente in contropiede e posso affermare che le BF (cioè le Brigate Farmaceutiche) ci sono, esistono e reclutano una marea di comparatisti/brigatisti con caporalato grazie alle nuove disposizioni delle case farmaceutiche con a capo Pfizer, Glaxo, Sandov Novartis, Glaxo, Big Pharma, Merk e che loro hanno costruito il Comparaggio Farmaceutico che trovi qui nei documentari RAI e che stavolta nulla hanno a che vedere con il loro acerrimo nemico e cioè CCDU e proprio perchè elargiti dalla TV di Stato e da un Paolo Barnard allora attivissimo.

Chi conosce la Manuella, sà che è un dottore della vecchia retroguardia e cioè dei tempi dei vecchi manicomi di Pergine Valsugana infatti è del '54 e non le manca molto alla pensione al pari di Eraldo, che come Giacomo di MARCIO già ci sono andati da un pezzo e nessuno li rimpiange. Ella ha un carattere autoritario, duro, acido, autartico ed è sempre pronta a metter in discussione il paziente trattandolo da "scolaretto" come Eraldo che spesso si faceva pure un bicchierino ed aveva spesso alito pesante di alcol. 
Tutt'ora Eraldo conserva in un libro una foglia di Marjiuana essicata come ricordo ed è un fumatore nato al pari di Armando Vermiglione psicanista medico Santone (vedi foto a sinistra).  Manuella è un pessimo medico perchè al pari di Eraldo/Arnaldo, ti tratta da ragazzino di dodici anni, imponendo le cose con ricattini psicologici e appena cerchi di far valere le tue ragioni bisticciandoci (proprio come dice Nicoletta Novati), ti rifila le solite frasi :"Stia fermo", Stia zitto". La più famosa e conosciuta al pubblico è :"Stia attento altrimenti la ricovero", oppure "Se Lei continua così io mi metto d'accordo con il Giudice Tutelare e la faccio sbattere in O.P.G. per un bel periodo. Chiaro?" Chi starebbe sottomesso a tale Islam psichiatrico? Ma nell'Islam, non è la donna che sta sottomessa e l'uomo sottomesso ad Allah?
A casa mia si mangiano uova di gallina e non ho mai mangiato uova di gallo e nemmeno di oco. Qualcuno insinua misoginia dopo anni di maschilismo alla rovescia nei confronti del paziente essendo rimasta da sola dopo due fallite relazioni!? Troppo Bastard of Dioniso sugnu? Ah guarda non sò chi è più "Bastard of Dioniso" visti Vostri precedenti, tramite accuse, ricatti, minacce e istigazioni al suicidio e avete lasciato una marea di morti come Olivo Nave mio grandissimo amico che dopo Vostro trattamento quotidiano di neurolettici soffriva di problemi d'equilibrio e piuttosto che restare in mezzo a voi, nel 2003, si è buttato nello Adige. Assassini?! Ma và che sono tutti Santoni come Armando Vermiglione. Io non sono sposato con tale dottora ed ero stufo del "signorsì sississignora ha sempre ragione la mia dottora", inoltre dal 1975, grazie a "Marco Panetta Pannella" e al suo P.R.I. esiste la legge per potersi separare e io volevo solo il divorzio da lei e da tutto il loro C.S.M. La dott.ssa Eugenio Siragusa del pronto soccorso (che compare nei documenti con ilo giusto nome), invece che mandarmi a casa per una semplice distorsione, dopo 2 ore (vedi data entrata e data uscita dei documenti) verso mezzogiorno fu costretta ad accondiscendere "ai poteri forti" della psichiatria moderna e a modificare i miei documenti aggiungendo che ero in stato di scompenso, quando fino a dieci minuti prima ero invece più che normale e non certo in stato di eccitamento o simile, semmai con un pò do male alla mano e timore di avere il mignolo fratturato e tra l'altro non avevo certo allertato il 118 perchè mi ero arrangiato ad andarci in ospedale ed era già bendata e fasciata magistralmente e la sessa Ragusa, mi guardava con due occhioni mica tanto convinta ma sottomessa dalla gallina o chioccia più vecchia che starnazzava dal nervoso perchè un avvocato aveva richiamato al Pronto Soccorso. Che razza di disgraziati che sono. Sono contento solo perchè quando qualche giorno dopo, quando hanno visto l'articolo di giornale, c'era impressa anche la foto del Pronto Soccorso e per vie traverse, sò che anche al reparto di primo intervento, percepivano tutti di aver fatto una figura di kakka, ma tanto facevano tutti squadra additando CCDU, e la solita solfa della "ragnatela Scientology" e mica li guardano i documentari RAI sul dr. Knock che ho linkato. In uno di essi della RAI, il Presidente della Merck non ebbe peli sulla lingua e dichiarò al mondo verso la fine degli anni 70 : " Il mio sogno è produrre farmaci per gente sana". Questa qui è roba degli Scientology? A me sembra che pure RAI e Mediaset e altre emittenti TV hanno chiaro cosa "comparate" esimi comparatisti brigatisti delle BF.
Tanto sò già che darai una sbirciatina veloce, cercherai ciò che non và bene per te,cioè il mio resoconto e non aprirai un solo collegamento ipertestuale, tentando invece cosa può esserti comodo per demarcare che sono uno squilibrato, uno psicolabile, un pericoloso essere, un pazzo, un folle, un matto come Galileo Galilei o una pazza come Giovanna d'arco o falso come Antonio Meucci, oppure matto come Francesco d'Assisi anche lui così definito dal padre Pietro Bernardone che lo dichiarò più volte folle. Perfino Cristo, Maometto e Buddha vennero chiamati matti e tutti sovversivi o sobillatori; oppure te la ridacchierai perchè con i tuoi 6.000 euro al mese io sono solo un povero handicappato mentale, un minorato psichico, un demente, uno schizofrenico uno che non ha nemmeno la tua laurea. Certo. Hai ragione. Hai sempre ragio-is. Scarica sempre sul paziente e mai esclamare che sei lavorato nel cervello come lo era Nicoletta Calchi Novati che si è trasmutata come la crisalide da bruco in farfalla ed ammette ella stessa dopo anni e anni al Niguarda come fu la scuola che ricevette e cioè che  lei stessa prima di divenire eterodossa fu ortodossa per cui seguiva una scuola biologica, uno scuola farmacologica una scuola di inquadramento di etichettamento di  marchiatura ecc. ecc. (parole sue mica mie, io le ho solo trascritte dalla sua intervistina del MAD-PRIDE 2012).
Vennero messi in discussione con l'articolo di giornale anche gli stessi del personale medico perchè non ci si può accordare per vendette personali ad opera del reparto di Psichiatria di Rovereto, tuttavia avendo tutti il camicie, sono sempre pronti a cercare di nascondere i colleghi, pure se corrotti nell'animum debes mutare non caelum. Succede anche nell'Esercito italiano, nell'Arma dei Carabinieri e di solito, nel modus operandi di sette o partiti politici o caste, clan, camarille, logge. Non è falso ideologico? Come al solito essi non danno possibilità di replica e scrivono quello che gli pare, come gli pare e quello che gli conviene con un chiaro reato che è abuso d'ufficio perchè sono capace anche io di scrivere e replicare e la mia parola vale quanto la loro e ciò è ovvio di fronte ad un basagliano e non certo di fronte ad un seguace o adepto non della Chiesa di Hubbard ma della ben peggiore Chiesa del dr. Knock cher è la loro che a tutt'oggi vende farmaci a lotti e stock. Ed ecco che per essermi recato al Pronto Soccorso per una distorsione alla mano e tutta gonfia e già sanata alla svelta, mi trovavo in aggiunta uno scompenso psichico del tutto fraudolento e inesistente, ed esso non era veritiero e per la loro prassi e "mafietta trentinese" non mi facevano nemmeno firmare o scrivere qualcosa di mio pugno. Ma non erano le camicie nere che agivano così al tempi del dux-is?  E questi sarebbero camici bianchi? Saranno pure camici bianchi, ma si sporcano il camice di sangue innocente con istigazioni al suiciDio e diventano "camici bianconeri"  e ciò è disgustoso perchè le denunce contro psichiatria trentina sono una marea nella sola zona della Vallagarina (C10 e C9) senza tanto andare a vedere gli altri Comprensori o magari Valle di Non e Sole dove la diga di Santa Giustina è famosa grazie a loro. Nel 2003 ci sono stati una marea di suicidi sospetti nel C10 e c'è una lunga lista che il CCDU Trento non si decide e vuole pubblicare e rendere palesemente chiara, comunque ne parlarono anche le TV locali come TCA e RTTR ed è mia precisa intenzione cercare di recuperare i servizi dei TG locali per fare luce e trasparenza anche su questa verità che è stata insabbiata e dove danno invece troppo spazio a De Stefani come una casta. Ecco alcuni nomi di gente che si è ammazzata negli anni citati e la lista è ancora più lunga ad oggi. Tutta gente che aveva terrore di questi falsi camici bianchi e che non riusciva ad uscire dal loro tunnel e che li temeva come comparirà nell'Interrogazione Regionale di Mauro Delladio in calce, ma tanto c'è il ricambio e la nuova ADHD per le giovine nuove leve e nuova "forza lavoro" che entreranno a far parte delle loro cure e marchiature:

  • Olivo, morto di annegamento nel fiume Adige
  • Chiara, morta con assunzione di farmaci e soda caustica
  • Rosanna, che si è buttata sotto il treno all'età di quasi 60 anni
  • Luca di Riva del Garda, si è cosparso di benzina e si è bruciato vivo.
  • Gualtiero, si è impiccato

Vogliamo proseguire con la lunghissima lista di suicidi sospetti? Perchè ne parlarono anche le TV locali? Perchè il consigliere Mauro Delladio propose un'interrogazione regionale? Prima o poi anche i morti torneranno a farsi sentire come nel caso di Jung e io ci sono passato come lui il 05-12-2005 in tale esperienza tunnel. Peccato siano tutti materialisti e/o nichilisti a differenza di altri e nella historia, verranno ricordati per ciò che sono. Scuola Cartesio con Corpo e Mente oppure scuola Hegel con Corpo Spirito Anima? Qui c'è un album per te dottore secchione. Vediamo se riesci a capirci qualcosa e quanto hai studiato perchè io ad oggi ho la 5a elementare e lo posso dimostrarescientificamente che non ho nemmeno la 3a media inferiore,ma solo la 5a elementare e non posso competere con tua saccenza. Se non clicchi il link evidenziato con il celeste, ti perdi il meglio te lo assicuro secchione/a.  Cartesio o Hegel? Fenomeno o Noumeno? Sei capace di usare decentemente bene un computer e cliccare col ditino dottorazzo/a? 16 foto tutte per te e con tutte le sorgenti se sai guardare, aprire e cliccare. Riferito al link sovrastante con evidenziatore celeste ed è la terza volta che te lo evidenzio.

Chiusa parentesi tonda,quadra e graffa, la psichiatra di nome Manuella Di Arnia, si era precipitata maniacalmente in maniera ossessiva-compulsiva e molto disturbata al pronto soccorso per fare un T.S.O. e solo per ripicca personale perchè non frequentavo gli appuntamenti proprio come sostiene Nicoletta Calchi Novati e la avevo mandata mesi prima a quel paese in quanto, a mio avviso, non idonea come medico al mio caso e come si nota capace perfino di abusare della sua professione e vìolare il Giuramento di Ippocrate e il codice deontologico e sadicamente emulare la stessa Nicoletta che lo ha confessato spurgando una marea di negatività e dimostrando grandezza  e possenza. Io in maniera pacata e tranquilla subito allertavo il mio avvocato con una telefonata ed ella, sorpresa e presa in contropiede, nervosa e agitata alla fine optava comunque per un vile ricovero coatto quindi vìolando ciò che ella dovrebbe fare e cioè legittimare i ricoveri solo se necessari e non abusando della sua stessa professione per velleità e ripicche personali. la dottoressa Nicoletta Calchi Notavi, anni dopo, confermerà mia tesi al minuto 5:28 dell'imperiare Mad Pride 2012 PARTE 4. (Grazie ragazzi/e :)
Ecco la dott.ssa Nicoletta Calvi Novati primario psichiatria Milano.


La mia psichiatra, ManueElla di Arnia, diveniva ancòr più minacciosa davanti a me (in privato e lontano da testimoni oculari) e molto ostile per aver telefonato ad un avvocato. 
Sfortunatamente, all'interno della struttura ospedaliera, non avendo "campo", lo stesso avvocato era costretto a telefonare nel reparto di pronto soccorso per accertarsi della situazione, beccandosi dell'ignorante dalla stessa che udii molto bene e quindi offendendolo e forse (non ricordo bene) anche dello scemo senza farsi sentire. Recuperare quella telefonata grazie a NSA e/o Echelon, sarebbe decisivo. Il mio legale riferiva che si sarebbe fatto ricorso recependo che la situazione era anomala, ma lei non se ne preoccupò infatti da CASTA sùbito bloccò il ricorso.

Il 23 Settembre 2009 usciva un articolo di giornale (che compare sopra in alto) che demarcava l'abuso, però redatto fugacemente e non molto chiaro e contraddittorio con acufene soggettivo da "campo magnetico" che nemmeno sembra esista e che mi accompagna dal 2007 e messo in dubbio pure da De Stefani che è un altro castista, in quanto mancava la versione della mia persona e teste principale e diveniva fuoriovante per diversi aspetti perfino l'articolo scritto da Zanin (?).

Ella non si aspettava che in tutta tranquillità ed in maniera pacata, mi ero preparato un avvocato e quando avevo estratto il cellulare dalla tasca e con una mano visibilmente fasciata a causa di una distorsione, ella perdeva la padronanza di sè e leggermente scioccata, ma soprattutto scocciata perchè presa letteralmente in contropiede, allertava i vigili urbani come da prassi e da procedura con i quali mentre attendevo il ricovero coatto discutevo pacificamente e come loro stessi potrebbero confermare, parlando del più e del meno ed accettando la sentenza come fece Socrate o GaliTeo GaliTei con la sua frase: "Eppur essa gira comunque".


In pratica, ella si faceva diversi piani di scale (cioè dal vecchio reparto dell'ospedale) fino al pronto soccorso che è dalla parte opposta e distante ben 150 metri (vedi immagine a destra) e solo per venire a darmi una lezione e non certo per necessità. Demarco inoltre, che è stata la prima volta nella mia vita che l'ho vista con addosso il camice bianco che aveva indossato solo per far vedere che è medico di fronte ai colleghi del pronto soccorso. Tali dottori psichiatri, sono soliti girare per il loro reparto in borghese e non con il camice bianco addosso ed è evidente che ella si era messa il camice solo per l'occasione di giungere in pronto soccorso e sfoggiarlo come fanno di solito e con mio stupore in quanto non l'avevo mai vista con addosso tale indumento e mai comunque vorrei vederla nemmeno nuda. (ManuElla è nata a Como il 25/08/1954, illegalmente separata in contumacia con due figli a discarico). Non mi dicano che questa non è malasanità.

Il 17 Settembre 2009, venivo inoltre a sapere della morte di diversi miei connazionali a Kabul con maggior sdegno in quanto andrebbero essi ritirati come promesso nel 2006 da Fausto Bertinotti "il voltagabbana" e per una giornata belligerante in tutti i sensi, ma combattuta da parte mia con calma, freddezza, nervi saldi perfino con i vigili (tuttavia non proprio attenti e vigili come si nota da loro documento e data nascita sotto) con i quali dialogavo perfino demarcando che ho un cugino che copre il loro stesso ruolo, ma con grado molto superiore in quanto è Comandante ed è passato nel Corpo dei Vigili dopo aver fatto - a differenza loro - tutta la gavetta nei Carabinieri arrivando al grado di Mar.llo e non è certo un coniglione che starebbe agli ordini della mafietta delle Brigate Farmaceutiche in quanto ha mandato affambagno l'Orma perchè a parer suo c'è una xxxxx ed era stufo di trasferimenti e di girare tutta Italia lontano dalla sua family.
Adesso è Comandante Capo nei Vigili della Polizia Locale della sua zona. Nel 2010 hanno arrestato e condannato alla galera diversi carabinieri, in particolar modo Generali e Colonnelli dell'Arma e ciò avvalora la tesi che il mio parente non aveva tutti i torti ad andarsene dall'Orma dei Carabinieri e non perdere la dura gavetta e tutto l'ambaradam, ma adesso ha moltissime responsabilità e vi è un certo Lino Giacomoni che detta leggi strane: "Non una ma quattro multe al giorno" da pericoloso Bracalone della Walt Disney. La multa alla contrario non certo "giacomona", non me la becco mai ed io ho maniacalità (da nativo americano) con le frecce alle rotonde e sempre il dito pronto sulle quattro frecce in situazione di pericolo sigh sigh. :-(
Mi accorgevo in seguito, che, frettolosamente i Vigili Urbani maldestramente scrivevano appunto un documento in cui sono nato il 27 Gennaio 2007 e che è tutt'ora in mio possesso e datato 2009. Un pochino distratti e non molto attenti e Vigili.
Non posso avere due anni, tuttavia tramite fax in un secondo tempo facevano pervenire l'errore che loro stessi avevano notato e quindi un altro pezzo di carta ed un altro albero buttato e tutto ciò - come si vede - è firmato dal Comandante dei polli. Opsss volevo dire comandante dei Vigilantes. (E vabbè dai, concedetemi qualche frecciatina visto che ho pure la maniacalità delle frecce al volante e al manubrio...). Sottolineo che con i Vigili Urbani, ci fu rapporto cordiale, sereno e disponibile da entrambe le parti e loro stessi notavano il nervosismo e agitazione di tale dottoressa (ma non annotavano) e non certo agitazione da parte mia anche a causa della telefonata al mio legale e ascoltando in privato le mie ragioni di esser lì, per una distorsione e con la mano fasciata unta di crema, bendata e dandomi in parte ragione, ribadendo che loro eseguivano le loro mansioni (inflitte dai burattinai), in quanto deliberatamente allertati per prassi e procedura avviata dalla stessa e io rispondevo loro che come Socrate accettavo l'ingiusto e come Socrate ero costretto ad accettare il tribunale e pigliarmi il beverone velenoso come molti altri della historia umana (che si ripete ogni volta) e che questo era un chiaro atto della Diabolica Inquisizione del III° Millennio che è ben peggiore della Santa Inquisizione dei vecchi pretofili.

Documento Vigili Urbani firmato dal Comandante


L'errore della data di nascita ad opera dei Vigili Urbani,solo perchè tantissime persone hanno il vizio di scrivere la data in sei cifre e non in otto cifre. Meglio scrivere sempre come esempio visivo 01/01/2010 e cioè di 8 cifre, piuttosto che 1/1/10 cioè di cinque cifre oppure 01/01/10 di sei cifre. Meglio le otto cifre e come fanno spesso alcune persone aggiungere P.C.N. (Post Christum Natum) oppure d.C. (dopo Cristo) in quanto qui vi è in uso il calendario cristiano e non quello cinese o islamico e nemmeno maya ed è più preciso proprio come insegnavano i nostri trisavoli bisnonni. In tutti i loro grandi ABUSI sulla mie cartelle cliniche hanno inoltre scritto:
  • SESSO: F
  • Professione: PENSIONATO
  • Nato: 27-01-2007
SONO FORSE DIVENTATO UNA BAMBINA di 2 ANNI PENSIONATA???



Dato interessante, a Rovereto non solo, scrivono sulla mia documentazione medica
  • sesso F
  • professione pensionato
  • nato 27-01-07


ma ecco sul quotidiano l'Adige cosa accade, leggi bene l'articolo, perchè la signora T. ammonisce tutti in base alla sua vicenda e ci dice: "Desidero invitare tutti i trentini a controllare i propri dati inseriti nel sistema informatico dell' Azienda sanitaria, spero possa servire come sollecito a prestare più attenzione".


CCDU Trento febbraio 2009
 Psichiatria trentina sotto inchiesta
Dopo le recenti segnalazioni un consigliere provinciale presenta un’interrogazione

In un recente caso salito all’onore delle cronache un ragazzo trentino è stato erroneamente diagnosticato con una gravissima malattia mentale e sottoposto a ben tre TSO.
  Quando un noto psichiatra di Firenze ha dichiarato senza mezzi termini che non aveva “nessun disturbo psichiatrico”. Il ragazzo è dovuto fuggire in Toscana dove un programma realmente condiviso e rispettoso della dignità umana sta lentamente risanando i danni provocati dalle “cure” psichiatriche obbligatorie imposte dalla psichiatria trentina.
Sfortunatamente questo caso non è un’eccezione.Nell’interrogazione presentata dal Consigliere Provinciale Mauro Delladio si legge: “Purtroppo, nonostante le intenzioni garantiste del legislatore, ci pervengono segnalazioni di eventuali abusi e violazioni dei diritti fondamentali della persona per quanto concerne la libertà personale e di scelta terapeutica.

  • Diagnosi sbagliate,
  • assunzione forzata di psicofarmaci,
  • mancanza di vero un consenso informato,
  • mancanza di terapie alternative,
  • TSO immotivati,
  • psichiatrizzazione di soggetti dipendenti da sostanze da un punto di vista tossicologico e, non ultimo,
  • incompetenza dei Sindaci sono solo alcuni aspetti della questione molto complessa esposta dal presente atto.”

Secondo la sezione trentina del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani, probabilmente gli abusi segnalati sono solo la punta di un iceberg dato che i pazienti che hanno contattato il comitato non hanno avuto il coraggio di denunciare pubblicamente gli abusi subiti per il timore di ritorsioni da parte degli psichiatri trentini.Questo clima di “terrore” non depone certo a favore delle strutture locali.
Il comitato si augura che quest’interrogazione faccia luce sulla situazione della psichiatria trentina, che le “mele marce” al suo interno vengano rimosse e che questi abusi possano diventare un triste ricordo del passato.
  • per il timore di ritorsioni da parte degli psichiatri trentini.
  • per il timore di ritorsioni da parte degli psichiatri trentini.
  • per il timore di ritorsioni da parte degli psichiatri trentini.
Quando un noto psichiatra di Firenze ha dichiarato senza mezzi termini che non aveva“nessun disturbo psichiatrico”. Il ragazzo è dovuto fuggire in Toscana dove un programma realmente condiviso e rispettoso della dignità umana sta lentamente risanando i danni provocati dalle “cure” psichiatriche obbligatorie imposte dalla psichiatria trentina.

giovedì 28 novembre 2013

Psicofarmaci che creano disfuzioni di erezione,anorgasmia e ciclo mestruale

Psicofarmaci e disfunzioni sessuali: antidepressivi, antipsicotici e antiepilettici
Tutte le sindromi cliniche caratterizzate da un abbassamento del tono dell'umore possono dar luogo a disfunzioni nell'ambito della sfera sessuale. L'alterazione più frequente è rappresentata da una riduzione del desiderio sessuale e dalla disponibilità ad avere rapporti sessuali, che spesso dà luogo, nell'uomo,a difficoltà dell'erezione fino all'impotenza e, nella donna, a frigidità e/o anorgasmia.

La depressione, che rappresenta ancora oggi una patologia ampiamente diffusa, multifattoriale in termini di eziologia e sintomi, comporta una serie di implicazioni. Un idoneo trattamento antidepressivo, risolvendo il quadro clinico della depressione consente anche una risoluzione della disfunzione sessuale, laddove essa sia secondaria al calo del tono dell'umore.
Esistono però dei casi in cui gli antidepressivi contribuiscono a generare problemi sessuali talvolta molto fastidiosi, tanto che molti pazienti preferiscono interrompere il trattamento antidepressivo anche in caso di buona risposta clinica. Se il calo del desiderio sessuale è il disturbo più frequente nel corso del trattamento con antidepressivi, questi pazienti possono presentare altri sintomi, come ad esempio, disturbi dell'erezione, dell'eiaculazione e dell'orgasmo. Per quanto riguarda gli antidepressivi che più frequentemente sono responsabili di un calo del desiderio sessuale sono cloimipramina, imipramina, sertralina, amitriptilina, fluoxetina, paroxetina.Esistono poi numerose osservazioni relative a disturbi dell'erezione in seguito a trattamento conantidepressivi come amitriptilina, trazodone, clomipramina; tali disturbi possono regredire in seguito alla riduzione o alla sospensione del farmaco.

Gli inibitori selettivi del reuptake della serotonina come la fluoxetina causano un disturbo dell'orgasmo e/o dell'eiaculazione che varia dal 12 al 75%. Anche il priapismo è un evento che frequentemente può presentarsi durante un trattamento antidepressivo, in particolare durante l'uso del trazodone. Questo farmaco, infatti, prolunga la congestione dei corpi cavernosi, provocando una fibrosi con perdita della funzione erettile.
Il modo più semplice per porre rimedio al trattamento delle disfunzioni erettili indotte da antidepressivi consiste nel ridurre il dosaggio del farmaco che ne è responsabile. Purtroppo, però il più delle volte per ottenere una scomparsa del disturbo si rende necessaria una riduzione del dosaggio al di sotto della soglia terapeutica necessaria per l'azione antidepressiva. Tra i nuovi antidepressivi la mirtazapina presenta una bassissima incidenza di effetti collaterali di natura sessuale, tanto che, qualora venga somministrata quotidianamente, risulta in grado di correggere tali effetti. Un'altra possibile strategia d'intervento per mantenere la terapia antidepressiva e ridurre il più possibile questi effetti collaterali potrebbe essere quella di passare a un altro tipo si antidepressivo, oppure modificare la durata del trattamento, oppure ancora inserire un trattamento aggiuntivo (per esempio il sildenafil oppure il bupropione).
I disturbi sessuali sono molto frequenti anche nei soggetti schizofrenici in trattamento con farmaci antipsicotici. Uno dei motivi che più frequentemente inducono un paziente psicotico ad interrompere un trattamento farmacologico a base di neurolettici è rappresentato dalla comparsa di effetti collaterali nell'ambito della sfera sessuale. Tra gli effetti acquistano un rilievo ancora maggiore se si tiene conto del fatto che spesso si tratta di pazienti giovani. I farmaci che maggiormente creano questi problemi includono: clorpromazina, pimozide, tiotixene, tioridazina, sulpiride, aloperidolo e flufenazina.
Da uno studio comparativo è emerso che in seguito a trattamento con olanzapina o quietapina i pazienti lamentavano una minor frequenza di disturbi sessuali (del tipo ridotta libido, impotenza, disturbi, mestruali) rispetto ai pazienti trattati con aloperidolo. Uno nuovo farmaco per il trattamento della schizofrenia è il ziprasidone è un antagonista della serotonina e della dopamina, che agisce sui sintomi positivi, negativi e depressivi associati alla schizofrenia. I sintomi positivi includono allucinazioni visive ed uditive. I sintomi negativi, più difficili da trattare, comprendono mancanza di modificazione, ridotto impegno sociale, disturbi affettivi. Diversi studi clinici hanno valutato l'efficacia dello Ziprasidone. Uno di questi ha coinvolto 115 pazienti ospedalizzati con un episodio di disordine schizoaffettivo e randomizzati ad assumere diversi dosaggi di Ziprasidone ( 40 mg/die, 80 mg/die, 120 mg/die, 160 mg/die) oppure placebo. Dopo trattamento con Ziprasidone sono stati osservati miglioramenti nelle varie scale. L'incidenza di effetti indesiderati è stata generalmente bassa. Lo Ziprasidone, rispetto all'aloperidolo, presenta meno effetti extrapiramidali, in particolare però nella donna si può assistere a una disfunzione a livello riproduttivo in seguito a una minor produzione di ormoni sessuali, con risultante aumento di peso. Nell'ambito delle disfunzioni riproduttive al di sotto dell'1%, risulta più tollerato; alcuni casi comunque riportano casi di aumento di iperprolattinemia anche con questo farmaco.
Anche per gli antiepilettici possono essere segnalate disfunzioni sessuali, in particolare all'acido valproico sono associate cisti ovariche nella donna e ridotto volume dei testicoli nell'uomo; fenitoina, carbamazepina e barbiturici sono associati a disfunzioni erettile e ridotta libido. Tra i composti più recenti figura la lamotrigina che sembra provocare in minor misura alterazioni sessuali; alcuni studi infatti hanno rilevato una minor incidenza di alterazioni ormonali e di sindrome dell'ovaio policistico nelle donne che assumevano lamotrigina rispetto a quelle che assumevano acido valproico, in più alcuni casi clinici pubblicati indicano un miglioramento nella disfunzione sessuale in pazienti che hanno sostituito un precedente trattamento antiepilettico con lamotrigina.
Un'interessante notizia proviene dal metilfenidato, sembra infatti che somministrazioni e.v. di questo farmaco, normalmente usato per i casi di sindrome di deficit di attenzione ed iperattività, in quanto stimolante, possono produrre un aumento del desiderio sessuale e diventare pertanto un fattore di rischio per un comportamento sessuale disinibito ma ovviamente con un elevato rischio di contrarre il virus delll'HIV.
Si è quindi visto che il paziente psichiatrico segue una terapia complessa che può condurre a disturbi della sfera sessuale che dovrebbero essere evitati al fine di favorire l'aderenza al trattamento farmacologico. Ovviamente ulteriori studi saranno promossi al fine di ricercare terapie che riducano al più possibile gli effetti collaterali favorendo i benefici al paziente.
Aggiornamento del 12/11/2008: tutte le specialità e gli equivalenti di antipsicotici (tipici ed atipici) sono legati ad un'aumento della mortalità rilevato nel trattamento delle psicosi e dei disturbi comportamentali in pazienti anziani affetti da demenza. Tali conclusioni si riferiscono all'analisi di 17 studi clinici condotti già nel 2005 in cui era stato dimostrato un aumento del rischio di mortalità da cause cardiovascolari (infarti, morta improvvisa) o per infezioni (polmoniti). L'FDA ha comunque precisato che tale informazione non deve configurarsi come una controindicazione all'uso degli antidepressivi in pazienti psicotici per i quali i medici non hanno altre alternative terapeutiche.

TRATTAMENTO DEL DISTURBO DELLA FUNZIONE ERETTILE
a cura del Dr. Catello Orazzo (mail: orazzoc@libero.it)
In base ai suoi studi sui disturbi penini,il Dr. Orazzo si può proprio definire un medico del caz**.

Ecco chi è il Dr. Catello Orazzo laureato nel 1988 in Medicina e Chirurgia con lode.Nel 1992 si è specializzato in Psichiatria con lode.
Ha svolto attività di ricerca neurobiologica presso il CNR di Arco Felice ( NA) e presso il Karolinska Institutet di Stoccolma. I risultati di tali ricerche sono stati pubblicati su riviste scientifiche internazionali: “Brain Research” (Vol. 600, 39-48, 1993); “Annals of New York Accademy of Sciences” (Vol. 657, 119-134, June 30, 1992); “Acta Endocrinologica” (Vol. 128, 485-492, 1993.
Ha conseguito il diploma di Sessuologo Clinico presso l’Università degli Studi di Bologna. La tesi dal titolo “Gli psicofarmaci e la funzionalità sessuale nella pratica clinica” è stata pubblicata sulla rivista “Quaderni Italiani di Psichiatria”, ottobre 1997, vol. XVI. n. 5. Ha effettuato un training quadriennale di formazione in psicoterapia cognitivo-comportamentale presso il Terzo Centro di Psicoterapia Cognitiva di Roma.
Attualmente è Responsabile del Centro di Salute Mentale di Castellammare di Stabia (ASL NA5) con la qualifica di Dirigente Medico di I Livello.
E’ iscritto all’elenco degli psicoterapeuti della provincia di Salerno e svolge attività di psicoterapia cognitivo-comportamentale in Castellammare di Stabia.
E’ stato autore di numerosi lavori scientifici pubblicati su riviste nazionali e internazionali.
Esistono diverse strategie per fronteggiare i disturbi dell'erezione insorti in seguito a trattamento con antidepressivi. Tra queste ricordiamo la somministrazione di betanecolo, un agomsta colinergico periferico, alla dose di 10-40 mg, 1-2 ore prima del coito.
Il trattamento può provocare nausea, diarrea, disturbi visivi e bradicardia. Buoni risultati sono stati ottenuti sostituendo l'antidepressivo responsabile del disturbo dell'erezione con bupropione o con trazodone. In quest'ultimo caso, però, si corre il rischio di priapismo, che rappresenta un serio effetto collaterale dal momento che può comportare una fibrosi dei corpi cavernosi col rischio della perdita definitiva della funzione erettile. Tale rischio è reso più insidioso dal fatto che i pazienti, talvolta, non riferiscono tale sintomo al proprio medico, trovando particolarmente desiderabile un'erezione prolungata e non volendo rinunciarvi.
Va ricordato, inoltre, che il nefazodone, un antidepressivo serotoninergico strettamente imparentato col trazodone, sembra essere privo di effetti sulle funzioni sessuali . Questo farmaco al contrario del trazodone non possiede attività sui recettori alfa adrenergici e pertanto non comporta rischio di priapismo.

source: http://www.salus.it/psichiatria/trattamento_disturbo_erezione.html

source: http://www.farmaciadimuria.it/3livello_dettaglio_new.asp?id=2687&am...

Rapporti e implicazioni con la terapia
Per comprendere l'importanza dei disturbi della disfunzione sessuale nella depressione, vale ricordare che tali fenomeni hanno maggiore incidenza tra i pazienti che assumono psicofarmaci. Il quadro clinico è ulteriormente complicato dal fatto che spesso si tengono nascoste queste disfunzioni.
Le manifestazioni depressive sono tra le più comuni cause di consultazione medica, essendo i disturbi dell’umore ubiquitari e prevalenti nella patologia mentale. La maggior parte però di coloro che soffrono di depressione non è pronta a farsi curare, con il risultato che meno di un terzo di questi pazienti giunge all’ osservazione del medico. Sebbene siano disponibili criteri diagnostici adeguati e trattamenti efficaci, rimane ancora alta la quota di coloro che non sono presi in cura tempestivamente ed in maniera appropriata. Se con la depressione poi sono presenti anche disfunzioni sessuali, come abbastanza frequentemente succede, il problema della comunicazione con il curante tende a dilatarsi a dismisura. Non si deve dimenticare che la riduzione della libido rappresenta uno dei principali e più precoci tratti dell’insieme sintomatologico della depressione. Oltre ai disturbi del desiderio, che sono tra i più frequenti, altri sintomi come turbe dell’erezione e anorgasmia possono comparire in questi pazienti. I maschi sembrano avere più problemi delle femmine, senza dimenticare però che la differenza tra i due sessi potrebbe dipendere dal fatto che le donne sovente si rifugiano ancora nella cortina di una maggiore riservatezza nel raccontare queste complicazioni durante il colloquio con il curante. La funzione sessuale è controllata in modo complesso a livello centrale dell’attività di differenti neurotrasmettitori. La dopamina facilita la sessualità nei modelli animali e nell’uomo. Anche la noradrenalina a livello centrale sembra avere la stessa capacità facilitante, mentre a livello periferico tende a contenere la performance sessuale. Inoltre la serotonina e l’acetilcolina intervengono in questo meccanismo di controllo e di modulazione, con interazioni tra loro alquanto sofisticate. Sempre sul versante periferico l’adozione di metodi di indagine sempre più accurati, come la registrazione della tumescenza penile notturna, rinforzata magari con la presentazione di stimoli di elevato contenuto erotico, la misurazione del flusso ematico penile o del tempo di latenza del nervo pudendo, permette di riscontrare problemi di mal funzionamento sessuale in una percentuale più elevata rispetto a quando la quantificazione dei disturbi ricercati si basava sui resoconti dei pazienti stessi forniti nel corso del colloquio.
Per meglio comprendere l’importanza della disfunzione sessuale nella depressione, vale ricordare che l’attività sessuale può essere schematicamente suddivisa in quattro momenti individuabili con l’allerta, l’eccitamento, l’orgasmo e la risoluzione. I disturbi che possono manifestarsi in ognuno di questi momenti rappresentano un problema clinico molto complesso ed articolato. La caratterizzazione particolare di tale dimensione clinica discende dal fatto che le disfunzioni sono spesso tenute nascoste dai pazienti anche per lunghi periodi e che quasi sempre il disagio conseguente viene condiviso con il partner all’interno della relazione di coppia.
Comunque, quando il disturbo compare durante il momento di allerta, possono insorgere fenomeni quali la riduzione della libido o del desiderio di avere rapporti sessuali.
Durante l’eccitamento le disfunzioni si manifestano con disturbi dell’erezione nel maschio o con mancata lubrificazione della vagina nella femmina. Nel momento dell’orgasmo il disadattamento della funzione sessuale può concretizzarsi con anorgasmia nella donna e con anticipazione o ritardo dell’eiaculazione nell’uomo.
Source: http://www.esaurimento.it/depressione/sesso.htm




Questo è un documento datato 08/04/2004 e il possessore dell'originale, si è raccomandato di farlo girare con sua supplica e autorizzazione scritta su spazi web di amici/conoscenti ed è firmato e controfirmato; dimostra che ci sono problemi alla libido (o di erezione all'asta) causati da assunzione di psicofarmaci come compare nei foglietti illustrativi dei farmaci, come compare nelle ricerche dello psichiatra Catello Orazzo, come compare nel siti web descritti, come compare nel film con Claudio Bisio (Nello) e che sono reali e non certo immaginari e dimostra che ad alcuni psichiatri non gliene frega niente. Il signor MarcellA lamentava disturbi alla funzione erettile causa dei farmaci perchè proprio così cretino non è, e lo faceva presente ed ecco cosa gli hanno combinato gli psichiatri di Rovereto e Arco (Trento). Si può costringere una persona ad assumere un "qualcosa" che lo fa star male, gli causa crampi, rigidità alle articolazioni e ai muscoli ed altri tipi di effetti collaterali e per di più come egli stesso lamenta, disturbi all'erezione penina (come oramai è dimostrato perfino dallo stesso psichiatra Catello Orazzo e dai foglietti illustrativi dei farmaci) e chiamare a rap-porto e far scat-tare tutti i famigliari per costringerlo a firmare e far firmare tutta la famiglia un documento così insolito? Leggendo bene questo documento,si nota quanto segue: "ANCHE IN ASSENZA DI INIZIALI SINTOMI DI SCOMPENSO". Ciò significa che: "O assumi quello che ti costringo ad assumere e fai tutto quello che decido io,come voglio io e come dico io, oppure ti ricovero anche se non sei scompensato e ti sbatto a tempo indeterminato in regime di detenzione nella solita S.P.D.C. dove vige un clima autartico e ipocrita nonostante le apparenze.
Sempre tutti farmaci in classe A. ciò significa che li paghi tu con le tue tasse per ingrassare le case farmaceutiche e diversi psichiatri sono dei "pusher" al dettaglio. Sempre 150 euro a scatola e li paghi tu perchè il gioco perverso e di metterli apposta in classe A. Cari italiani, ma siete così stupidi notando quanti disturbi e problemi creano con dose quotidiana giornaliera? Non vedi che gli regalano pure materiale da economato quali penne, cambrettatrici, block-notes, astucci, zaini per la griffe e per il marketing? Lo sai quanto è in deficit lo Stato causa tutte queste "manovre" delle case farmaceutiche? Lo sai a cosa servono? Solo a sedare, addormentare, inscemire, rincoglionire. Solo a tenerti in uno stato di dormiveglia assiduo e mezzo cretino con scialorrea, crampi da acido lattico presente negli eccipienti, mestruo irregolare e una marea di altri disturbi. Il tuo cervello non migliora, il loro portafoglio si.
Lo sai cosa è "io di Freud"? Lo sai da cosa deriva l'etimologia della parola isteria? Leggi qui e se non ti fidi, fai delle ricerchine. Ozzy Osbourne non è l'unico satanista macellaio. Egli prima di divenire un musicista del azz, di mestiere faceva il macellaio. Fu quel continuo contatto con sangue e carne che portò i suoi pensieri e la sua psiche a divenire un "satanaro" deviato e invece di un "pretofilo" "magnaparticole" e bevitore assiduo de "Vino Santo" divenne un "mangnapipistrelli" bevitore di sangue? Alcuni dottorotti, si sono impastati il cervello al suo pari e sempre sul sedere di altri e non certo per l'altrui salute, ma per l'altrui portafoglio. Hanno il camice bianco, ma sono camicie nere come i medici delle SS?
 

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lunedì 25 novembre 2013

DIRITTI in BASE alla LEGGE BASAGLIA e ISTRUTTORIA ASL





Come il Dott. Knock anche il Presidente della Merck non ebbe peli sulla lingua e dichiarò al mondo verso la fine degli anni 70 : "Il mio sogno è produrre farmaci per gente sana". 




COME DIFENDERSI da T.S.O. ? 
DIRITTI in BASE alla LEGGE BASAGLIA!
CHE DIRITTI ABBIAMO
  1. abbiamo diritto alla notifica del provvedimento di TSO. In assenza di questa notifica nessuno può obbligarci a seguirlo o ad assumere terapie (esclusi i casi di comportamenti penalmente rilevanti e i casi in cui si ravvisano gli estremi dello stato di necessità); 
  2. abbiamo diritto di presentare ricorso avverso al TSO al Sindaco che lo ha disposto. Questo ricorso può essere proposto anche da chi ne ha interesse (familiari, amici, associazioni...). Per ridurre i tempi conviene inviarne copia al Giudice Tutelare, specie se il ricorso parte entro le prime 48 ore dal ricovero (quando presumibilmente lo stesso non ha ancora convalidato il provvedimento); 
  3. abbiamo diritto di avanzare richiesta di revoca al Tribunale, chiedendo la sospensione immediata del TSO e delegando, se vogliamo, una persona di nostra fiducia a rappresentarci al processo; 
  4. abbiamo diritto di scegliere, ove possibile, il reparto presso cui essere ricoverati; 
  5. abbiamo diritto di conoscere le terapie che ci vengono somministrate e di poter scegliere fra una serie di alternative;
  6. abbiamo diritto di comunicare con chi riteniamo opportuno quindi non sono accettabili i sequestri dei cellulari;
  7. abbiamo diritto di essere rispettati nella nostra dignità psichica e fisica. Anche se sottoposti a TSO nessuna contenzione fisica può esserci applicata, se non in via eccezionale e per il tempo strettamente necessario alla somministrazione della terapia. Gli atti di contenzione di natura punitiva sono reati penalmente perseguibili;
  8. abbiamo diritto di dettare nella nostra cartella clinica ogni informazione riguardante il nostro stato di salute e i trattamenti che riceviamo;
  9. abbiamo diritto di conoscere i nomi e la qualifica degli operatori del reparto (essi devono indossare cartellini di riconoscimento)


TRATTAMENTO SANITARIO OBBLIGATORIO

COSA è un TSO? Un ricovero psichiatrico coatto 
contro la nostra volontà in stato di Regime forzato

 

  • CHI LO DISPONE
il Sindaco del comune di residenza o presso cui ci si trova
  • CHI LO PROPONE
un medico (non importa se psichiatra o meno, appartenente alla struttura pubblica o privata)
  • CHI LO CONVALIDA
un medico operante nella struttura sanitaria pubblica (spesso l'Ufficiale Sanitario)
  • QUANDO PUO' ESSERE FATTO
quando i due medici di cui sopra dichiarano:
  1. che la persona è affetta da alterazioni psichiche tali da doversi attivare urgenti interventi terapeutici;
  2. che la stessa rifiuta tali interventi;
  3. che non esistano alternative extraospedaliere al ricovero.
  • CHI VIGILA
Il Giudice Tutelare competente nel territorio del Comune che ha disposto il TSO (generalmente operante presso le preture). A lui il Sindaco deve inviare, entro 48 ore dalla firma, il provvedimento corredato dalle certificazioni mediche. Il Giudice Tutelare assunte le informazioni del caso può convalidare o non convalidare il ricovero solo presso i reparti psichiatrici istituiti presso gli ospedali civili
  • QUANTO DURA
7 (sette) giorni; rinnovabili con provvedimento del Sindaco su proposta del Primario del reparti psichiatrico
  • CHI VIGILA SUL RINNOVO DEL TSO
Il Giudice Tutelare competente nel territorio del Comune che ha disposto il TSO (generalmente operante presso le preture). A lui il Sindaco deve inviare, entro 48 ore dalla firma, il provvedimento corredato dalle certificazioni mediche. Il Giudice Tutelare assunte le informazioni del caso può convalidare o non convalidare il ricovero.



Cosa è un'Istruttoria anonima? Come ben spiegato sul sito della ASL trentina, essa è un provvedimento in quanto se un cittadino si imbatte in ostacoli che gli limitano o che gli impediscono di utilizzare al meglio l'assistenza sanitaria e sociale di cui necessita, ha il diritto – dovere di segnalare ufficialmente eventuali osservazioni, disservizi o reclami. La segnalazione è uno degli strumenti con il quale l'Azienda può rilevare il problema e migliorare i suoi servizi.
Nel segnalare un disservizio, il cittadino deve conoscere i suoi diritti e i suoi doveri. Per questo, ha a disposizione la Carta dei Servizi della Asl, il documento in cui sono illustrate tutte le prestazioni sanitarie fornite, e la Carta dei Diritti e dei Doveri del malato, elaborata dal ministero della Salute sulla base della documentazione internazionale e in fase di ricepimento come uno dei regolamenti delle Asl.
Al fine di contribuire al miglioramento dei servizi e delle prestazioni erogate è a disposizione dei cittadini un’apposita scheda per la segnalazione di reclami, disfunzioni, irregolarità e suggerimenti. In ospedale sono collocate tre cassette contenenti le schede dove possono essere depositate anche le segnalazioni compilate (atrio principale, poliambulatorio Crosina Sartori, palazzina uffici amministrativi). Informazioni in merito possono essere richieste al Servizio comunicazione interna ed esterna (URP) tel. 848 806 806
Le segnalazioni vengono raccolte quotidianamente e gestite dal servizio rapporti con il pubblico dell’Ospedale.

Le segnalazioni e reclami possono essere inviati anche con lettera a mezzo servizio postale, e-mail urp@apss.tn.it , fax 0461/904170 o inoltrati personalmente alla Direzione di ospedale (URP Ospedale di Trento). L’URP di ospedale svolge la propria attività in collegamento e collaborazione con il Servizio comunicazione interna ed esterna (URP) aziendale. Telefono e ora Ufficio Relazioni Pubblico: 0461/904172 dalle 8:30 alle 15:30


Si ricorda inoltre al gentile U.O.P. in data 21 novembre 2013 e alla ASL (ex USL), che il mio documento privacy sottostante, non è stata firmato, nemmeno quando veniva insistentemente richiesto con tono minaccioso e autartico da dott. Manuella Di Arnia, che più volte metteva in dubbio perfino mio acufene soggettivo davanti a mia madre, ex fiseoetrapista dello Ospedale Santa Maria del Carmine Aburana di Rovereto, ed in pensione dopo 36 anni di servizio; ben 36 e non 35 esimi e lungimiranti dottori pazienti, violando Art.6 dei diritti cittadino appesi obbligatoriamente per legge su Vostra bacheca e che tutt'ora non vengono presentati dignitosamente bene a tutti i pazienti, che potrebbero leggerli su Vostro invito e passarci minuti interi a contemplarli, in quanto la mia Costituzione italiana è del 1954, è una reliquia, e la tengo come l'oro essendo un cimelio di famiglia ed è semplice e poetica da leggere a differenza della nuova versione. Scritta da De Gasperi, Terracini, DeNicola, Grassi, Basaglia. Credo leggerebbero volentieri i 14 articoli.






Questi sono i diritti del cittadino In ogni ospedale - in più reparti - c'è appeso questo manifesto che si vede nella foto purtroppo di pessima qualità. Deve essere appeso per obbligo di legge e ci sono i vostri diritti. Cercalo e fermati a leggerlo nel tuo ospedale.Dovrebbe assomigliare a questo.
 









  


1. DIRITTO AL TEMPO
Ogni cittadino ha diritto a vedere rispettato il suo tempo al pari di quello della burocrazia e degli operatori sanitari.

2. DIRITTO ALL'INFORMAZIONE E ALLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA
Ogni cittadino ha diritto a ricevere tutte le informazioni e la documentazione sanitaria di cui necessita nonché ad entrare in possesso degli atti necessari a certificare in modo completo la sua condizione di salute.

3. DIRITTO ALLA SICUREZZA
Chiunque si trovi in una situazione di rischio per la sua salute ha diritto ad ottenere tutte le prestazioni necessarie alla sua condizione e ha altresì diritto a non subire ulteriori danni causati dal cattivo funzionamento delle strutture e dei servizi.

4. DIRITTO ALLA PROTEZIONE
Il servizio sanitario ha il dovere di proteggere in maniera particolare ogni essere umano che, a causa del suo stato di salute, si trova in una condizione momentanea o permanente di debolezza, non facendogli mancare per nessun motivo e in alcun momento l'assistenza di cui ha bisogno.

5. DIRITTO ALLA CERTEZZA
Ogni cittadino ha diritto ad avere dal Servizio sanitario la certezza del trattamento nel tempo e nello spazio, a prescindere dal soggetto erogatore, e a non essere vittima degli effetti di conflitti professionali e organizzativi, di cambiamenti repentini delle norme, della discrezionalità nella interpretazione delle leggi e delle circolari, di differenze di trattamento a seconda della collocazione geografica.

► 6. DIRITTO ALLA FIDUCIA
Ogni cittadino ha diritto a vedersi trattato come un soggetto degno di fiducia e non come un possibile evasore o un presunto bugiardo.

7. DIRITTO ALLA QUALITÀ
Ogni cittadino ha diritto di trovare nei servizi sanitari operatori e strutture orientati verso un unico obiettivo: farlo guarire e migliorare comunque il suo stato di salute.

8. DIRITTO ALLA DIFFERENZA
Ogni cittadino ha diritto a vedere riconosciuta la sua specificità derivante dall'età, dal sesso, dalla nazionalità, dalla condizione di salute, dalla cultura e dalla religione, e a ricevere di conseguenza trattamenti differenziati a seconda delle diverse esigenze.

9. DIRITTO ALLA NORMALITÀ
Ogni cittadino ha diritto a curarsi senza alterare, oltre il necessario, le sue abitudini di vita.

10. DIRITTO ALLA FAMIGLIA
Ogni famiglia che si trova ad assistere un suo componente ha diritto di ricevere dal Servizio sanitario il sostegno materiale necessario.

11. DIRITTO ALLA DECISIONE
Il cittadino ha diritto, sulla base delle informazioni in suo possesso e fatte salve le prerogative dei medici, a mantenere una propria sfera di decisionalità e di responsabilità in merito alla propria salute e alla propria vita.


12. DIRITTO AL VOLONTARIATO, ALL'ASSISTENZA DA PARTE DEI SOGGETTI NON PROFIT E ALLA PARTECIPAZIONE
Ogni cittadino ha diritto a un servizio sanitario, sia esso erogato da soggetti pubblici che da soggetti privati, nel quale sia favorita la presenza del volontariato e delle attività non profit e sia garantita la partecipazione degli utenti.

13. DIRITTO AL FUTURO
Ogni cittadino, anche se condannato dalla sua malattia, ha diritto a trascorrere l'ultimo periodo della vita conservando la sua dignità, soffrendo il meno possibile e ricevendo attenzione e assistenza.

14. DIRITTO ALLA RIPARAZIONE DEI TORTI
Ogni cittadino ha diritto, di fronte ad una violazione subita, alla riparazione del torto subito in tempi brevi e in misura congrua.